Stefano Polato
Case Study, by Amministrazione
Cuoco di campagna e cultore del prodotto tipico. All’età di 24 anni, subito dopo aver conseguito il diploma alla Boscolo Etoile Institute rileva un ristorante, Il Campiello in provincia di Padova, che tuttora vive.
La sua formazione è alquanto insolita: parte come perito aziendale corrispondente in lingue estere e con indirizzo storico-artistico e si innamora dell’arte. Lavora per 12 mesi in una nota galleria d’arte di Padova (Vecchiato) e decide di iscriversi all’università Ca’ Foscari di Venezia, facoltà di lettere e filosofia. Cambia subito e passa a conservazione dei beni culturali e storia delle arti. Si laurea e coglie l’occasione per frequentare la Boscolo Etoile trasportato dalla passione per la cucina. La passione ben presto lo porta a comprendere che il cibo è arte al pari di quella che aveva studiato pochi mesi addietro. Inizia il suo percorso in cucina e si accorge che manca un passaggio: la consapevolezza di essere certi che ciò che somministra sia oltreché appetibile, sano. Decide di colmare questa lacuna contattando un medico, Il dottor Filippo Ongaro, che conosce attraverso i libri di medicina Antiaging e di nutrigenomica. Inizia una bellissima collaborazione che gli permette di immagazzinare informazioni nuove ed aggiornate.
Il cibo comunica con il nostro corpo. Da questa scoperta cambia la sua visuale e inizia un percorso di ricerca e studio che lo porta ad esplorare nuovi sistemi di cottura e sviluppare nuove consapevolezze. Comprende che la cucina, meglio, l’alimentazione quotidiana deve essere aggiornata. Quasi infastidito dal termine “rivisitato” si inventa la cucina tradizionale contemporanea, in linea con lo stile di vita e con i nuovi prodotti alimentari disponibili.
Nel 2010 inizia la sua collaborazione con il gruppo Despar. Un colosso della grande distribuzione del Nord Est Italia che inizia a divulgare concetti di sana alimentazione e corretti stili di vita attraverso un magazine (DiVita Magazine) e attraverso un sito internet (Casa Di Vita). Inizia a collaborare anche con altre riviste del settore all’interno delle quali scrive ricette affiancate a contenuti di carattere medico-scientifico, sempre con la supervisione del caro amico Filippo Ongaro. Dal 2012 collabora con “Radio 24”, facendo parte della redazione del “Daily Lab” e partecipa come food trainer per l’ultima edizione di “Mangia con Me” (reality radiofonico).
La chiave di volta si chiama Samantha Cristoforetti, incontrata nel 2012. La scienziata italiana, appena nominata astronauta e in preparazione per la missione Futura, lo coinvolge direttamente e lo mette in contatto con l’agenzia aerospaziale Argotec di Torino. Con Argotec inizia un lavoro dove il concetto di team è espresso all’ennesima potenza. Tecnologi, ingegneri, cuochi, chimici, fisici, nutrizionisti collaborano per produrre i cosiddetti Bonus Food degli astronauti Europei.
Sempre nel 2012 scrive le ricette per il libro del Dott. Filippo Ongaro “Mangiare ci fa belli” e continua lo studio per l’ESA (Agenzia Spaziale Europea) nella produzione dello Space Food. Inizia collaborare a stretto contatto con la stessa Samantha Cristoforetti e viene inserito nell’equipaggio di Avamposto42, un sito internet, voluto dalla stessa astronauta per raccontare tutte le fasi della sua missione. Si apre una fantastica parentesi con una magnifica collaborazione con Slow Food e con il medico nutrizionista di riferimento Andrea Pezzana, grazie ai quali produce la Zuppa dei Presidi che volerà nello spazio. Un esempio che sintetizza al meglio il lavoro di squadra all’interno della quale vengono coinvolti anche piccoli produttori agricoli di nicchia.
I lavori di studio e di produzione all’interno dello Space Food Lab di Argotec (del quale è tuttora responsabile) proseguono sino alla partenza di Samantha Cristoforetti (21.11.14). In questo periodo si trova ad essere coinvolto in molte attività di divulgazione presso i centri italiani di Esa e ASI e con il supporto di Argotec incontra centinaia di bambini attratti dal mondo aerospaziale.
Sempre dal 2014 collabora con il CNM Italia (College of Naturopathic Medicine) per la realizzazione e per la docenza del corso Food & Supplement Cooking Academy. Iniziano anche una serie di consulenze per aziende del settore Agroalimentare.
Da gennaio 2015 è reviewer per il Journal of Culinary Nutrition e, sempre nello stesso anno, entra in contatto con l’IFAD e partecipa all’iniziativa “Recipes for change”. Nel 2015 si trova, inoltre, a parlare della sua esperienza sul palco di Palazzo della Ragione a Padova come speaker per la seconda edizione del TEDx Padova.
Dal 2020 è membro del comitato scientifico del Progetto Health Chef. L’obiettivo di Health Chef è di contribuire al miglioramento delle abitudini alimentari e aumentare la consapevolezza delle persone rispetto al cibo e alla nutrizione.